Ultima modifica: 8 Luglio 2020

Viola Meneghello 3BL

Oggetto: Riflessione

La situazione attuale è molto critica, purtroppo tutta Italia è obbligata a rimanere chiusa in casa, gli ospedali sono pieni e i medici e infermieri sono esausti.

Ultimamente mi ritrovo ad avere molto tempo libero (come penso la maggior parte dei ragazzi della mia età) e tante volte non so come sfruttarlo.

Spesso mi ritrovo buttata sul divano a sprecare tempo inutilmente, la mia routine di dormiveglia non è più regolare, mi sono abituata a stare sveglia di notte e a dormire di giorno.

Durante il giorno a volte riesco a dedicarmi alle mie passioni e a sperimentare nuove attività: ad esempio ogni pomeriggio mi alleno sfruttando lo spazio che ho in casa per tenere il mio corpo in forma.

Di recente sto anche riscoprendo una passione che non credevo di avere, ogni giorno passo minimo un’ora in cucina a cucinare qualcosa di nuovo e particolare con la musica che mi tiene compagnia.

Sto anche cercando di passare più tempo possibile con i miei genitori, soprattutto con mio papà che purtroppo durante la vita “normale” non riesco a vedere quanto vorrei, ogni sera infatti trascorro un’oretta con lui a giocare a carte, perchè è una cosa che piace fare a entrambi.

Purtroppo sono figlia unica, non ho né fratelli né sorelle, quindi la maggior parte del tempo durante la giornata sono da sola e non so cosa fare, mi piacerebbe anche solo passare del tempo facendo qualche gioco di società con qualcuno giusto per passare la giornata, ma non ho nessuno con cui poterlo fare.

I miei amici li sento quotidianamente, o ci scriviamo tramite Whatsapp oppure facciamo videochiamate, ovviamente mi mancano tutti moltissimo e questa situazione di sicuro non aiuta.

Durante questa quarantena mi sono resa conto che anche le azioni più scontate e quotidiane (come ad esempio andare a scuola) non sono poi così scontate, mi manca poter uscire di casa liberamente e andare a scuola con l’ansia di un’interrogazione, mi manca vedere tutti i miei compagni di classe ripassare appena entro in aula, mi manca poter andare a danza per potermi sfogare e rilasciare l’ansia e lo stress accumulato durante la giornata, mi manca poter sfruttare un giorno di sole per poter andare al parco a fare una passeggiata…

Questa quarantena ha portato tanti disagi e tanta tristezza, ma una volta superato tutto ciò ritorneremo tutti più forti di prima e vivremo la vita con ancora più entusiasmo e più grinta.

Alla fine, basta solo aspettare.

Ho letto sui social una citazione che mi è piaciuta davvero molto e voglio riportarla qua: “ricordiamoci che ai nostri nonni fu ordinato di andare in guerra, a noi stanno chiedendo di stare seduti sul divano!”.