Sonia Sbarra 1CL
Oggetto: IL CORONAVIRUS
Questo è sicuramente un periodo particolare per tutta l’umanità. L’arrivo di questa malattia ha provocato molte preoccupazioni a tutti noi, prima di tutto per la paura di perdere i nostri cari e persone a cui vogliamo bene. In seguito, anche per la nostra libertà, perché è normale che in un momento come questo non ci sentiamo più liberi. Liberi di vivere, di uscire di casa, di stare in compagnia e di non pensare a tutto ciò che ci preoccupa in questo momento delicato. Infondo se ci pensiamo, è come se il virus si fosse preso le nostre vite e inizi a imporci ciò che dobbiamo fare. So che tutto ciò può sembrare che abbia un punto di non ritorno, ma dobbiamo continuare a sperare. Questa mattina, per esempio, mi ero appena svegliata e avevo iniziato a sentire degli applausi venire da fuori. Mi ha commosso molto il fatto che tutti siano usciti sul balcone delle loro case per applaudire. Era come per dire: facciamoci forza l’un l’altro, non siamo soli, possiamo farcela insieme. Questo mi ha aiutato molto mentalmente. Ormai siamo costretti a rimanere chiusi in casa e so bene che dopo un po’ non è facile per la maggior parte di noi. ma sai cosa vi dico? Durante l’anno ci lamentiamo spesso di non avere mai tempo di stare un po’ a casa, per riposarsi o per stare in famiglia. Allora cerchiamo di prendere questa brutta situazione come un’opportunità: stiamo a casa. Con i nostri fratelli, sorelle e genitori e godiamoceli questi momenti insieme. Solo se faremo questo, il mondo si riprenderà.
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