Ultima modifica: 3 Giugno 2020

Anonimo

Oggetto: Riflessione

In questo momento in cui siamo obbligati a rimanere a casa abbiamo più tempo per dedicarci a noi stessi: personalmente riesco a leggere di più e a lavorare anche sul mio fisico allenandomi ogni giorno. Tuttavia, vivendo con i miei genitori, non posso isolarmi tanto quanto vorrei. Ma ovviamente è una cosa con cui devo convivere, anche se preferirei vederli meno, come succede nella vita normale, in cui con loro non condivido neanche la cena.

Per quanto riguarda l’impegno scolastico, preferisco di gran lunga fare lezione in questo modo: non avendo la professoressa fisicamente davanti sono più libero, posso alzarmi quando sono stanco di stare seduto. Durante alcune ore di lezione, in cui si correggono gli esercizi o sta interrogando, posso portarmi avanti con un’altra materia, anche ascoltando la musica, cosa che a scuola non posso chiaramente fare. I lati negativi sono due: non vedo i miei amici ed è scomodo fare verifiche e interrogazioni in questo modo.

Se la situazione non fosse così grave e non dovessimo stare chiusi in casa così tanto tempo, questa situazione non sarebbe neanche così tanto spiacevole. Sono in ogni caso fiducioso nell’Italia, nonostante i molti difetti sono convinto che con il nostro sistema sanitario ce la faremo.