35^ EDIZIONE CONCORSO “SESTO E I SUOI STUDENTI”
Oggetto: Al Casiraghi primo, secondo e terzo posto.
Sabato 28 maggio si è tenuta allo Spazio Arte di Sesto la premiazione per il concorso “Sesto e i suoi studenti”. È il 35^ anno dall’origine dell’iniziativa, fondata dall’associazione ANPI nel 1987 “con lo scopo di migliorare la formazione civile e morale dei giovani”. Il concorso si divide in tre rami di produzione, opere multimediali, sezione testi e arti visive, che permettono ad ogni ragazzo di qualsiasi scuola di Sesto e paesi vicini di concorrere a borse di studio confrontandosi contemporaneamente con temi attuali e di forte impatto sociale e gareggiare con ragazzi della propria età.
Anche quest’anno “numerose sono le interpretazioni del tema – ritiene la commissione giudicatrice, che aggiunge – ed è stato difficile decretare vincitori”.
Il tema? “La libertà, una parola da maneggiare con cura”.
La commissione è rimasta entusiasta dell’evoluzione di questa tematica che era stata lanciata con la traccia dell’operato di Padre Turoldo e/o Don Milani, due sacerdoti vissuti durante l’avvicendarsi del secolo scorso che hanno dedicato la vita all’insegnamento e ai giovani e sono stati presi come personaggi-simbolo di una lotta per quella che la Costituzione Italiana ritiene un diritto inviolabile.
A questo proposito può essere subito menzionato RICCARDO DE PONTI della classe 1^ AC del Liceo Giulio Casiraghi che ha conquistato il terzo posto nella classifica della sezione multimediale proprio per la creativa rappresentazione di queste due vite. Accanto a lui altri ragazzi del nostro liceo hanno partecipato e conseguito brillanti risultati nella sezione testi: primo premio GIORGIA FERULLI della classe 2^ BC; al secondo posto, con un ex aequo, GIULIA INGLESE della classe 4^ DL e LEONARD NEAGOE della classe 3^ GS; il terzo premio, sempre un ex aequo va a LUCA MICHELETTI della classe 3^ GS e a FRANCESCO FUMAGALLI della classe 3^ DS.
“Quando abbiamo deciso il tema – spiega sempre la commissione – non avremmo mai pensato a cosa sarebbe potuto accadere nel giro di pochi mesi; molti degli elaborati che ci sono giunti ci hanno toccato per l’originalità con cui si trattava una situazione attuale quale il conflitto tra Ucraina e Russia”.
Infine, la cerimonia si è conclusa con un invito a tutti i giovani a continuare questo percorso e non smettere mai di credere.
Giorgia Ferulli 2 BC
