Ultima modifica: 8 Luglio 2020

Sara Pochì 1DL

Oggetto: RIFLESSIONE

Sono sicuramente molto preoccupata per la situazione che si sta creando, perché penso che questo sia solo l’inizio di un lungo periodo caratterizzato da grandi problemi. Forse, tutt’ora, non ho realizzato le condizioni in cui ci troviamo, sembra tutto surreale, ciò che si vede “solo” in un film. Nessuno era pronto, e non lo siamo tutt’ora, è questo che ci ha portato alle circostanze in cui ci troviamo oggi. Quando il virus si è diffuso in Cina, non avremmo mai pensato che sarebbe potuto giungere a noi. Il fattore che mi preoccupa maggiormente sono le conseguenze a cui andremo in contro: il problema, anche se triste dirlo, non sono solo i morti che il Coronavirus sta causando, ma anche la crisi economica che ci sarà in futuro. Sto seguendo molto il telegiornale, programmi che trattano di questo argomento e informazioni che girano sul web, forse non tutto ciò che ci viene detto è vero o probabilmente ci stanno nascondendo qualcosa. Quello che penso io è che una “cosa” così grande e importante non può essersi creata dal nulla e all’improvviso e soprattutto mi chiedo com’è possibile che solo alcuni stati sono stati colpiti da questa epidemia? Mi reputo una ragazza che comprende situazioni anche molto complesse, cerco sempre di darmi una risposta alle domande e quando non riesco mi informo in qualunque modo, e inevitabilmente è quello che ho fatto anche in questo caso, e la conclusione a cui sono arrivata mi fa molto arrabbiare, non penso sia giusto che chi si trova in “alto” prenda decisioni che poi ricadino solo su chi si trova “al di sotto”. Ho paura perché è molto più grave di ciò che si pensa, e nonostante quello che sta accadendo, ci sono ancora persone che sottovalutano questa situazione uscendo di casa, e non preoccupandosi di chi sta veramente male. E’ vero quando si dice che il nostro e un mondo di egoisti e questi momenti di panico lo confermano, ognuno dovrebbe pensare di più a chi ha accanto espero che questo si capisca al più presto. E’ vero…forse è molto stressante stare rinchiusi nelle proprie case per molto tempo, ma penso semplicemente che se questo sia il modo per cessare il contagio, è uno sforzo che tutti possono affrontare. Ho parlato di egoismo, ma non tutti, fortunatamente, lo sono. Mi piace la solidarietà che si è creata in tutta Italia e sul web. Grazie ad influencer, cantanti e figure importanti sono stati raccolti molti soldi per i servizi sanitari. Le persone che la sera cantano l’inno d’Italia o altre canzoni che rappresentano il nostro magnifico Paese, fuori dai balconi. Coloro che ogni giorno rischiano la vita per soccorrere persone malate, e non perché è il loro lavoro ma perché loro hanno deciso di aiutare chi è in difficoltà. I Paesi nel mondo che ci supportano come la Cina o Dubai. Chi ogni giorno lavora per trovare un vaccino per questo virus. Forse sono proprio questi piccoli gesti che ci fanno andare avanti facendoci scordare per qualche secondo la situazione tragica in cui ci troviamo. Ma sono sicura che riusciremo a superare anche questa. Siamo un Paese forte e unito, durante la storia ne abbiamo affrontati tanti di problemi, e non sarà certo questo a fermarci. Ora come ora voglio che tutto questo finisca, ma so che non è per niente facile.