Ultima modifica: 2 Luglio 2020

Giulia Mennonna 4BL

Oggetto: LE PAROLE DELL’ AMORE DA DIRE AL MONDO IN QUESTI GIORNI

Ognuno di noi ha una personale concezione dell’amore e tutti ritengono si tratti di un tema su cui è difficile dare definizioni. Ma in realtà non è così, se cerchiamo sul vocabolario il significato del sostantivo amore inciampiamo in questa semplice quanto mai vera spiegazione: “L’amore è un sentimento intenso e profondo di affetto, simpatia ed adesione, rivolto verso una persona, un animale, un oggetto o verso un concetto, un ideale”. Troppo riduttivo in tutti i casi, no? Forse perché, di fronte all’amore, ci sentiamo vulnerabili e allora abbiamo bisogno di dare una definizione, una forma precisa a un sentimento per il quale molto spesso perdiamo il controllo. Di una cosa adesso sono certa, Oggi l’amore trova sempre la strada per manifestarsi e arrivare dritto al cuore anche ai tempi del Coronavirus. Stiamo vivendo tempi duri, ci troviamo a combattere contro qualcosa non del tutto chiaro alla scienza, la conseguenza più facile è l’imbattersi con l’ignoto, questo spaventa poiché crea inevitabilmente la paura di un pericolo imminente e imprevedibile, il quale blocca la persona in uno stato di ansia e allerta che impedisce di vivere il presente. Ma questo non ci deve spaventare, poiché il nostro presente è ricco di gesti d’Amore e il nostro mondo ha bisogna di questo. Mentre rifletto su questo tema mi chiedo cos’è realmente l’Amore ai tempi del Coronavirus. Non ho dubbi, non ci penso due volte, la risposta si palesa in un attimo. I medici, gli infermieri, gli operatori sanitari e tutte le persone che, anche se sopraffatte dalla stanchezza, lavorano con lo scopo di combattere e fermare il virus e di assistere i malati, questa è la risposta. Loro sono esempi di Amore, persone in prima linea che mettono a disposizione dei contagiati le proprie capacità, ma anche il proprio corpo, la propria mente e il proprio cuore. Sono la manifestazione dell’Amore sotto una chiave diversa, rappresentano la solidarietà, la carità, la fratellanza, la misericordia e la compassione verso gli ammalati. In un certo modo, anche noi siamo la risposta. Tutti noi sacrifichiamo la nostra quotidianità per la comunità e mai come in questi giorni ho capito quanto la nostra quotidianità sia fondamentale, quante cose che diamo per scontato e che nel momento in cui non ci sono ci vengono a mancare. La risposta siamo Noi che sacrifichiamo un abbraccio a una persona cara e un bacio a chi ci ama. Anche questo è Amore, per noi stessi e per gli altri. La domanda che nasce spontanea è cosa ha insegnato a me questa situazione. Io che non sono in prima linea e che non ho un ruolo fondamentale, cosa imparo e come ne uscirò. Maturata? Cresciuta? Rassegnata? Ebbene non so rispondermi ancora, per il momento confesso che la vivo con difficoltà. Le restrizioni mi soffocano e reprimono la mia più banale quotidianità. Insomma crescere significa anche sapersi adattare alle situazioni, saper aspettare ed essere consapevoli e responsabili di quello che si fa e a quello che si rinuncia.

L’ amore non è solo Romeo e Giulietta di Shakespeare, la Beatrice per Dante o la Laura per Petrarca, cioè non che “non solo” è poco ma semplicemente l’Amore si manifesta in altre forme. E questa ne è la dimostrazione.