Ultima modifica: 9 Giugno 2020

Anonimo 2DL

Oggetto: Pensieri

In questi ultimi mesi il mondo si sta ritrovando una situazione complicata e surreale. Io stessa mi ritrovo a riflettere sulla gravità di questa epidemia e sulle conseguenze che sta apportando alla vita di tutti noi.

Per quanto io sia solo una su sette miliardi, cerco di fare la mia parte: resto a casa o se mi capita di uscire per situazioni urgenti utilizzo la mascherina e cerco di stare a un metro di distanza dagli altri, ovvero cerco di limitare ogni tipo di contatto.

La cosa che mi preme di più è la salute dei miei genitori, che tutti i giorni vanno a lavorare e non possono mai essere sicuri di non contrarre il virus o di non portarlo a casa.

Nella mia quotidianità a casa mi sento sicura, ma mi manca molto andare a scuola, vedere i miei amici, il mio fidanzato e i miei parenti.

Si, stiamo facendo videolezioni, ma non è lo stesso, almeno per quanto riguarda i rapporti con i miei compagni, che posso sentire solo e unicamente al telefono o per via messaggio.

Credo che il corona virus sia qualcosa di grande, così grande che tutti devono dare il loro contributo per far si che domani prosegua meglio di oggi. Tutti devono capire, soprattutto i giovani come me, che è un periodo di emergenza e che tante persone sono morte, quindi se il governo ha preso la decisione di imporci norme restrittive, dobbiamo seguire le regole e non uscire di casa per stare insieme e ritrovarci in futuro.

Questo è ciò che posso dire grazie alla visione dei telegiornali e dei siti del ministero della salute.

#IORESTOACASA