Ultima modifica: 4 Giugno 2020

Francesca Vitale 4AL

Oggetto: Riflessione

Penso che l’aggettivo adatto per descrivere la situazione in cui ci troviamo, sia “surreale”, sembra infatti di vivere quasi in un film, poiché tutto ciò è assurdo.

Non ci preoccupiamo mai di un qualcosa finché non ci tocca direttamente, e quando ciò accade è difficile riuscire a comprenderlo ed è difficile da sopportare. Rimanere chiusi in casa, non poter più vedere gli affetti per paura di poterli infettare o di potersi contagiare, non avere più la libertà che si è sempre avuta prima, non poter sapere come andrà a finire, quanto tempo ci vorrà e se, una volta che tutto sarà finito, che cambiamenti ci saranno? Perciò penso che i sentimenti che ci accomunano oggi siano sentimenti di paura, timore e tristezza ma anche di speranza e fiducia, ed è ciò che serve per poter affrontare questa epidemia improvvisa che ci ha sconvolto le vite.

Francesca Vitale 4Al