Ultima modifica: 16 Maggio 2020

Giovanni Gasperoni 5Cs

Oggetto: Riflessione

Mi ricordo che appena mi è giunta la notizia della chiusura delle scuole mi sono tornate in mente le parole che lei ci aveva detto proprio quell’ultimo sabato di scuola durante la nostra lezione di religione, delle parole involontariamente profetiche. Ci ha parlato della nostra ormai diffusa tendenza a non usare più i verbi al tempo futuro quando al giorno d’oggi ci esprimiamo riguardo alle cose che abbiamo in programma di fare, con la certezza che esse dipendano esclusivamente dalla nostra volontà. Una situazione come questa non può che farci riflettere su molte cose, anche quelle che sembrano più insignificanti, come il fatto che quelle che noi consideriamo delle future certezze in realtà sono soltanto probabili e che il nostro futuro non dipende solo da noi stessi.Sì, ho la certezza che quello che stiamo vivendo è un periodo che, almeno all’inizio, è stato disorientante ed è tutt’ora estremamente complesso; per la prima volta mi sento messo veramente alla prova da qualcosa di inaspettato che da un giorno all’altro mi ha costretto a cambiare il mio stile di vita, il mio metodo di studio e il modo in cui fino a questo momento ero abituato a organizzare il mio tempo. In questo periodo veniamo messi alla prova da qualcosa più forte di noi e il nostro approccio nell’affrontarlo richiede enormi responsabilità affinchè questo tempo non venga sprecato. Questo è un periodo in cui siamo costretti a fermarci e che, se usato bene e responsabilmente, può essere trasformato in un’occasione per imparare qualcosa di nuovo su noi stessi e sul mondo. Sicuramente da ora in poi quando userò il verbo al presente per riferimi a quello ho intenzione di fare, ripensando a questo periodo, mi ricorderò di quello che ho imparato. Questa è una delle prime riflessioni che mi sarebbe piaciuto condividere. Potrebbe risultare semplice probabilmente per il fatto che sto ancora metabolizzando questo cambiamento e le mie riflessioni non hanno ancora portato a delle conclusioni più profonde che potrebbero emergere con il passare dei giorni. Ringrazio i professori per questa opportunità. Cordiali saluti,

Giovanni Gasperoni 5Cs