LETTERA DELLA DIRIGENTE AGLI STUDENTI, AI GENITORI, AI DOCENTI, AL PERSONALE ATA
Oggetto: Carissimi studenti, cari genitori, cari docenti e non docenti
Carissimi studenti, cari genitori, cari docenti e non docenti, ieri sera è stato emanato un nuovo Decreto del Presidente del Consiglio che sostanzialmente conferma in materia di Coronavirus le misure già comunicate: chiusura delle scuole in Lombardia fino al 1 marzo (ad esclusione delle zone più colpite dal contagio) e sospensione dei viaggi e delle uscite didattiche fino al 15 marzo.
Attendiamo per la fine della settimana ulteriori aggiornamenti.
Quello che desidero comunicarvi, tuttavia, oltre che queste semplici informazioni è che la vostra scuola, i vostri docenti, io stessa, stanno continuando a lavorare, se pur a distanza, perché l’anno scolastico possa continuare ad essere per voi proficuo e significativo.
Qualora la scuola dovesse permanere chiusa metteremo in atto tutti gli strumenti che la didattica digitale ci consente.
Ma non è questo il mio intento prioritario: desidererei potervi suggerire, a voi ragazzi in particolare, di affrontare questo momento con responsabilità.
Viviamo in un contesto in cui tutto ci appare prevedibile e affrontabile. Il Corona virus ci ha trovato per questo particolarmente disorientati.
La letteratura ci offre da più di 2000 anni ipotesi di riflessione sul tema: da Tucidide a Lucrezio, Boccaccio, il nostro Manzoni e poi Camus, Bufalino e altri; di fronte a malattie sconosciute e epidemiche abbiamo numerosi esempi in cui, in occasione di choc così intensi, la libertà del singolo ha dovuto rispondere.
Ci sono descritti casi drammatici di esclusione e violenza, ma anche occasioni straordinarie di compassione e collaborazione.
Vi chiedo di non sprecare questo tempo. Leggete, studiate, coltivate i rapporti più significativi della vostra vita!
Non chiudetevi un orizzonte di fake news, non isolatevi e soprattutto non escludete chi ha più bisogno!
La grandezza dell’umano spesso si sperimenta quando le regole esterne (gli orari di studio e lavoro, i noti passatempi) non ci aiutano più a vivere il tempo; è allora che la nostra decisione è chiamata ad esprimersi con più intensità!
Nell’auspicio che il nostro Paese regga con responsabilità questa emergenza e che la ricerca scientifica possa trovare soluzioni efficaci, rivolgo a voi, ragazzi e adulti, in particolare a chi fosse impegnato nell’ambito sanitario, un augurio sincero !
La scuola c’è!
La Dirigente Scolastica
prof.ssa Mariagrazia Fornaroli
in allegato il decreto DPCM